Otsuka H. 1892 / 1982
La storia del "Wado" iniziò ufficialmente nel maggio
del 1934, quando Hironori Otsuka registrò il suo stile di Karate, che
chiamò "Wado Ryu" (Scuola della Via della Pace).
Le
origini sono state sviluppate dallo studio continuo di Otsuka su tutte
le Arti Marziali, formulando le tecniche del "Wado Ryu" come
combinazione tra le innovazioni da lui apportate e i movimenti naturali
trovati nei preesistenti stili.
Otsuka nacque ad
Ibaragi, ad un centinaio di miglia da Tokyo, in Giappone il 1° giugno
1892.
Fu il primogenito maschio ma secondo di quattro figli del Dott.
Tokujiro Otsuka, un dottore in Medicina, e della moglie Sato,
discendente da una famiglia di samurai.
Otsuka Sensei con la Madre e le sorelle
Kuo "
Hironori" Otsuka,era un bambino di costituzione gracile e pertanto fu
deciso che la pratica delle arti marziali l'avrebbe aiutato ad
irrobustirsi.
E' molto probabile che il giovane
Hironori non avesse avuto difficoltà ad accettare l'idea che la pratica
delle arti marziali avrebbe portato benefici alla sua salute poiché fin
dalla più tenera età aveva ascoltato le entusiasmanti storie delle gesta
dei samurai raccontate dallo zio di sua madre, Chojiro Ebashi, che era
un insegnante di arti marziali nel clan di Tochiura.
Infatti,
nonostante alcuni autori sostengano che fu il padre ad avviarlo ai
primi rudimenti del jujutsu, fu lo stesso prozio che nell'aprile del
1897, quando Hironori aveva solo cinque anni, che per primo lo istruì
formalmente nell'arte del Koryu (antica scuola) di jujutsu, una
disciplina che egli avrebbe studiato esclusivamente ed appassionatamente
nei seguenti venticinque anni.
Il 1° aprile 1897
Otsuka cominciò a frequentare la scuola, dove dall'aprile del 1898
studiò Shindo Yoshin Ryu Jujutsu, sotto la guida del Maestro Shinzaburo
Nakayama, il terzo Grande Maestro di questo stile di Jujutsu.
Lo
studio del movimento impresse nel giovane Otsuka l'importanza delle
movenze naturali fluide e queste lezioni giocano una parte fondamentale
nel Karate "Wado" di oggi. Nelle tecniche di difesa e attacco, l'uso del
corpo dell'avversario, il peso e il movimento giocano un ruolo
ugualmente significativo nello sconfiggere il proprio nemico, quanto i
propri movimenti del corpo.
Nel 1905, all'età di tredici anni, Sensei
Otsuka entrò nella scuola media di Shimozuma, dove studiò lo Shindo
Yoshin Ryu Jujutsu, con trentacinque altri giovani allievi, sotto la
direzione del caposcuola Sensei Tatsusaburo Nakayama (1870-1933), il
quale per venti anni fu istruttore di Kendo e Jujutsu in quella scuola.
La
branca di jujutsu che venne insegnata al giovane Hironori dal Sensei
Nakayama metteva una forte enfasi sugli atemi, che comprendevano colpi
ai punti vitali sia di piedi che di mani. Furono queste tecniche
particolari che lo predisposero, con una certa facilità, ad assimilare
ed inglobare il karate di Okinawa nel suo allenamento alle arti
marziali. Mentre gran parte delle scuole di jujutsu erano specializzate
nelle proiezioni e nelle tecniche a terra, è stata avanzata l'ipotesi
che le principali branche dello Yoshin Ryu Jujutsu si specializzarono
nel colpire i punti deboli del corpo umano perché i due fondatori
storici di questa scuola erano medici, esperti nell'arte tradizionale
della medicina cinese e giapponese.
Nella primavera del 1911 continua lo studio del Jujutsu, con speciale interesse per il Toshin-kempo.
Fin
dal 1913 Sensei Otsuka iniziò lo studio di tecniche tradizionali di
riduzione osteo-articolari (Seikotsu) oltre che di Kappo, metodi
tradizionali di rianimazione, estensione del Kuatsu.
Otsuka
studiò anche forme diverse di Jujutsu, sperimentando vari stili come lo
Yoshin Ko Ryu Jujutsu sotto l'insegnamento di Kanaya Motoo (1919-1921)
in accordo con il Dott. Fujiwara e concentrandosi sulle loro "qualità
positive". Durante il periodo trascorso all'Università poté esaminare le
tecniche di varie Arti Marziali. Sviluppò e migliorò alcune tecniche
delle arti esistenti, combinandole con altre tecniche "innovative".
Mentre studiava Jujutsu, Otsuka imparò l'individuazione di una grande
quantità di "punti vitali" del corpo, sia per gli attacchi sia per scopi
di guarigione, studiando anche l'arte della"disposizione delle ossa"
(Seikotsu).
Nel 1917 s'impiegò nella Banca di Kawasaki e durante
l'anno incontrò il Maestro Morihei Ueshiba, il fondatore dell'Aikido, e
questo segnò l'inizio di una profonda ed influente amicizia. Qualcuno
sostiene che quest'amicizia influenzò Otsuka al punto da fargli
assimilare i principi spirituali dell'Aikido dell'unione del Ki che poi
svilupperà nella creazione e nella pratica del suo stile personale, il
Wado Ryu.
Morihei Ueshiba, il fondatore dell'Aikido
Mentre stava ancora lavorando in banca nel maggio
del 1919, dopo due anni di studi, Sensei Otsuka riceve il diploma di
arte medica tradizionale che consisteva in "tecniche di riduzione
osteo-articolari" (il già citato Seikotsu), una sorta di pratica
ortopedica che riuniva metodi di cura e riabilitazione (oggigiorno
ravvisabili con elementi di chiropratica, fisioterapia e osteopatia).
Nella
visione del Budo giapponese, la conoscenza di elementi di medicina
tradizionale era l'altra faccia della stessa medaglia. Infatti, questa
pratica colmava una lacuna etica, se da un lato si era in grado di
lesionare il corpo umano, dall'altro era necessario conoscere i metodi
per porre rimedio ai danni causati.
il duro allenamento di Otsuka al Makiwara
Dopo aver finito la scuola
ortopedica, incontrò Ryotaro Kanai che era un medico ortopedico che era
preoccupato per i traumi nel Judo/Jujutsu e che chiese al Sensei Otsuka
di creare un gruppo d'istruttori di Judo/jujutsu per studiare quello che
si conosceva sulle lesioni ortopediche. Il Sensei Otsuka fu vice
presidente di quest'organizzazione che tuttora esiste.
Egli mantenne la carica solamente per un anno perché la sua scuola medica cresceva troppo rapidamente.
Le
tecniche di rianimazione sono tuttora praticate in alcuni circoli di Judo Kodokan. Tre tecniche di queste che fanno parte del curriculum del
Kodokan sono: Sasoi Katsu, Eri Katsu e So Katsu ognuno dei quali
comprende metodi per indurre la respirazione tramite un massaggio
diretto dell'addome e del diaframma.
Le conoscenze e l'abilità del
Sensei Otsuka in questa materia fu tale che quando Sensei Funakoshi nel
1935, pubblicò la prima edizione della sua opera magistrale, "Karate do
Kyohan", è stato detto che, la sezione su i punti vitali del corpo, con
le relative figure, e l'effetto degli attacchi a questi punti, sono
stati forniti dallo stesso Otsuka a Funakoshi.
In questo periodo
Sensei Otsuka decise che voleva diventare un artista marziale a tempo
pieno ma sua madre si oppose a tale proposito.
Otsuka Sensei alle prese con lo studio dei Kata
Il 1° giugno
del 1921 Sensei Otsuka celebrò il suo ventinovesimo anno ottenendo il
menkyo-kaiden (riconoscimento di successione) dallo stesso Sensei
Tasaburo Nakayama, che lo designava come successore, maestro dello stile
Shinto Yoshin Ryui jujutsu. Egli subentrava come la quarta generazione
dello Shindo Yoshin Ryu, in altre parole, caposcuola e 4° patriarca
dello stile.
Con il Festival degli Sports a Tokyo nel 1922,
continuò la sua attrazione per tutte le Arti Marziali. Per la prima
volta Otsuka incontrò il Karate.
Gichin Funakoshi
Il Maestro Gichin Funakoshi (il
fondatore dello Shotokan Ryu Karate 1868 - 1957) fu invitato dal
Dipartimento dell'Istruzione Giapponese a dimostrare il suo stile di
Karate di Okinawa (Tode).
Il Maestro Kano, un rinomato Istruttore di
Arti Marziali, accettò che lo spirito a seguito del Karate fosse lo
stesso delle Arti Marziali Giapponesi: ciò sarebbe servito a promuovere
il suo messaggio e lo stile. Otsuka fu entusiasmato dallo sviluppo di
questa recente Arte Marziale e visitò il Maestro Funakoshi in numerose
occasioni durante il suo soggiorno, discutendo le tecniche ed altri
aspetti del Karate.
Il Maestro Funakoshi prolungò la sua visita su invito del Dipartimento dell'Istruzione Giapponese.
Otsuka decise di far visita allo stesso Sensei Funakoshi.
Gichin Funakoshi
Il
Sensei Otsuka approdò al Karate dopo diciassette anni di pratica
intensiva del Jujutsu, pensando di trovarvi degli elementi
complementari per la propria evoluzione nel Jujutsu.
Funakoshi
rimase "impressionato" dall'entusiasmo e dalla determinazione di Otsuka
nel volere capire il Karate ed accettò di insegnargli tutto quello che
conosceva riguardo al Karate stesso.
In sintesi quelli dello Shotokan si
arrogano il diritto di dire che il Maestro Funakoshi portò per primo il
Karate in Giappone, e che il Maestro Otsuka era un allievo del Maestro
Funakoshi, il che è vero.
Poi aggiungono che il Maestro Otsuka
ha tradito il Maestro Funakoshi e se n’è andato portandosi via i Kata, che
non conosceva, e quindi avrebbe fatto un furto sostanzialmente, e la vera
qualità della tecnica risiederebbe nei Kata dello Shotokan.
Le cose non stanno affatto così, e lo
riconoscono anche i più qualificati Maestri Shotokan, quelli veri. La verità
è molto diversa.
Innanzitutto come abbiamo visto prima, quando il Maestro Otsuka
divenne allievo del maestro Funakoshi era gia “Menkyo Kaiden” di Shindo Yoshin Ryu,
cioè era la più alta autorità tecnica del Jujutsu giapponese di Stile appunto Shindo
Yoshin-Ryu, cioè era un Maestro di alto profilo, era l’autorità indiscussa
di quella scuola di Jujutsu. Non era uno qualunque.
Otsuka esegue tecniche di Tanto-Dori
E siccome nel suo modo di praticare il
Jujutsu era affascinato, - perché come voi sapete il Jujutsu ha le prese,
le leve gli strangolamenti, gli squilibri, ma usa degli atemi, cioè delle
tecniche di percussione - dall’uso degli atemi dopo la presa o per preparare
la presa, quando vide i Kata del Maestro Funakoshi, vide che c’era questo
uso degli atemi, anche lunghi (=ju-tsuki), vide i Keri, e così andò dal
Maestro Funakoshi e gli disse: “Io sono molto interessato ad approfondire
questo aspetto: quanto ci potrei impiegare se decidessi di studiare con lei
i Kata?”.
Il Maestro Funakoshi gli disse “Uno
del suo livello con tre anni può padroneggiare tutti i Kata”.
In circa un anno Otsuka studiò
tutti i Kata che Funakoshi aveva portato da Okinawa (sembra 15), benché
avesse trovato certe tecniche e certi movimenti difficoltosi da
perfezionare e da comprendere.
Il Sensei Funakoshi, notando la sua
abilità specialmente negli atemi, chiese al Sensei Otsuka se già avesse
praticato il Karate, ciò dipendeva dal fatto che lo Shindo Yoshin Ryu
già includeva, Atemi-Waza di braccia e di gambe. Comunque il Sensei
Funakoshi accettò di istruire il Sensei Otsuka su tutto ciò che sapeva
del Karate Justu. Le lezioni cominciarono quello stesso giorno.
Da quel
momento il Sensei Otsuka praticò Karate ogni sera alla Meisei Juku
diventando lo studente anziano (Sempai) del Sensei Funakoshi ovvero divenne l’allievo più anziano, l’autorità più alta dello stile
Shotokan, e mantenne sempre un atteggiamento di rispetto verso
Funakoshi..
Rara fotografia del gruppo di studio di Funakoshi
che ritrae il Sensei Otsuka
(ultimo seconda fila a dx)
Se non che poi accadde che il Maestro
Funakoshi fu invitato a dimostrare al Budokan il Karate, alla presenza delle
altre autorità del Budo.
All’epoca il Budo aveva ormai una
tradizione, e non era certo pensabile che una scuola potesse dimostrare il
proprio valore in una sede formale, ufficiale come quella del Budokan solo
con i Kata.
Otsuka e Funakoshi
Bisognava prima dimostrare i Kata, e
poi l’applicazione in coppia, cioè il Bunkai; ma Funakoshi aveva grandi
limiti da questo punto di vista, avevano qualche Ippon-Kumitè di base, e
basta.
Allora chiese aiuto al Maestro Otsuka
e lui gli disse “Non c’è problema, la preparo io la dimostrazione”, e la
preparò lui, e questa dimostrazione ebbe un grande successo e il Karate fu
molto apprezzato; ma praticamente l’aveva preparata Otsuka, e l’aveva
preparata prendendo delle cose dal Jujutsu, con cui dimostrò addirittura
delle tecniche contro la Katana.
Dopo questo fatto il Maestro Otsuka
disse “Allora io devo andare per la mia strada”; oltretutto lui insisteva
molto per fare delle cose in coppia, ma il Maestro Funakoshi era
assolutamente contrario.
Il
24 aprile 1924 Sensei Funakoshi diplomò il secondo gruppo di graduati a
cintura nera 1°Dan che furono, Kasuya, Akiba, Shimizu, Hirose e Sensei
Hironori Otsuka. Queste furono in senso assoluto le prime cinture nere
mai presentate nel Karate moderno, il cerimoniale prevedeva la consegna
del diploma con una striscia di stoffa nera.
Nel 1925 la madre di Otsuka morì ed egli attraversò un periodo d'indecisione circa la sua carriera.
La
sua prodezza nelle Arti Marziali l'aveva condotto ad essere
l'Istruttore Capo di Shindo Yoshin Ryu Jujutsu e l'assistente istruttore
del Dojo del Maestro Funakoshi.
Nel 1926 il problema di carattere
economico con il risentimento nei confronti delle innovazioni tecniche
di Sensei Otsuka avevano reso la sua posizione precaria all'interno del
gruppo di praticanti del Dojo del Maestro Funakoshi.
A quel punto Otzuka lasciò lo Shotokan,
e quando si staccò non fondò subito il Wado-Ryu, l’avrebbe potuto fare, ma
c’erano delle cose nei Kata del Maestro Funakoshi che non aveva capito e che
voleva comprendere. Egli aveva chiesto spiegazioni al Maestro Funakoshi ma
lui non gliele diede.
Negli
anni 1928 e 1929 studiò Karate anche con Mabuni Kenwa (il fondatore
dello Shito Ryu Karate 1889 - 1952), che proveniva da Okinawa e
soggiornò a Tokyo in quel periodo, e con Motobu Choki (1870 - 1944),
proveniente anch'egli da Okinawa (specialmente il Naihanchi Kata del
Wado Ryu.) Kenwa Mabuni, che era molto bravo e molto forte, che era uno dei pionieri
del Karate di Okinawa, e conosceva sia l’area Shorin, quella del Maestro
Funakoshi, che Shorei.
Mabuni Kenwa
il fondatore
dello Shito Ryu
Il Maestro Otsuka gli disse che aveva
dei dubbi rispetto alcuni Kata fondamentali che aveva imparato con lo
Shotokan. Mabuni, con delle lezioni private, gli spiegò i principi di questi Kata.
E questi Kata il Maestro Funakoshi li
ha cambiati, li ha cambiati anche Itosu, gli hanno cambiato anche il nome,
perché il nome originale è cinese.
Allora il Maestro Otsuka ha ridato ai Kata il loro nome: il nome dei Kata del Wado sono cinesi, in questo senso il
Maestro Otsuka fu molto umile, perché voleva fare uno stile giapponese ma
lasciò il nome cinese dei Kata.
I nomi dei nostri Kata nello Shotokan,
invece, sono nomi giapponesi reinventati da Funakoshi: “Kushanku” è il nome
cinese del Maestro che codificò quel Kata, nello Shotokan si chiama Kankudai
“sole che sorge”.
S’è inventato una cosa per far piacere
ai Giapponesi; “Seishan” è il nome originale, loro lo chiamano “hangetsu”,
mezza-luna, ma è un nome giapponese, non esiste.
Quindi il Maestro Otsuka ha fatto un
lavoro enorme, ma non si è fermato lì: con un Maestro di spada, suo amico,
molto bravo, ha approfondito il Nagashi e Tai-sabaki, ed i tempi tecnici,
cioè “Ma”.
Intorno al 1928 il Sensei Otsuka s'ingrandì aprendo una
serie di club di Karate in varie università di Tokyo. Aprì scuole alle
università Rykkyo, Nihon, alla Tokyo Dental College oltre che alla
Todai.
Nel 1929 il Sensei Otsuka aveva codificato la maggior
parte dei movimenti delle tecniche base del Wado-Ryu Karate e fu
registrato come membro della "Nippon Kobudo Shinko Kai"( federazione
delle arti marziali del Giappone).
Sensei Otsuka, iniziò a studiare
un sistema di combattimento libero adatto a degli incontri agonistici,
gettando le basi per le odierne gare di Kumite.
Il 24 febbraio del 1934 nacque il secondogenito Jiro poi Hironori II°
Nel maggio del 1934 il Wado-Ryu Karate Sensei Otsuka inaugurò ufficialmente il proprio ed unico stile di Karate.
Solo allora ha fondato il Wado-Ryu, quindi come si può dire che abbia rubato
qualcosa? Non ha rubato nulla; era già un Maestro di altissimo livello.
E dopo che fondò lo stile, dato che le
controversie continuarono, non più con Funakoshi, che nel frattempo era
morto, succedendogli il figlio Yoshitaka, non restò che combattere per
risolvere la questione.
E così fecero una serie di incontri,
al livello universitario (in Giappone i Dojo di arti Marziali sono di
altissimo livello, n.d.r.), e qui sono tutti concordi, compresi quelli dello
Shotokan, che non ci fu storia furono ampiamente battuti.
Vi Furono combattimenti a contatto pieno,
qualcuno morì.
Lì c’era la questione che quelli dello
Shotokan sostenevano che il Gyaku-tsuki fosse la tecnica più efficace che
c’è, quelli del Wado replicavano col Nagashi, e sistematicamente su ogni
Gyaku tirato rispondevano col Nagashi, e non si contarono i nasi fratturati.
Poi dopo la storia è complessa, lo
Shotokan ebbe una crisi molto forte, Yoshitaka Funakoshi cominciò a capire
che anche loro dovevano studiare il combattimento; presero una lezione
memorabile.
Ma la storia non si chiude qui, perché
il Maestro Otsuka tornò ancora più indietro aggiungendo “Jujutsu” al nome
dello stile e poi “Kempo”:
Kempo è un nome cinese, significa arte
della percussione; ed il figlio del Maestro Otsuka, questi principi li ha
sviluppati ancora di più, ma, in un certo senso, quello che facciamo noi è
di più ancora, perché è ulteriormente integrato da studi sul Tai’chi, sugli
stili interni, sul Chi’kung, non parliamo dello Zen.
Nell'autunno
del 1934 fonda la sua prima organizzazione di Karate la "Dai Nippon
Karate Do Shinko Club" (Club per la promozione del Karate in tutto il
Giappone). Questa è generalmente considerata l'origine della Wadokai,
tanto che, durante la Wado World Cup di Tokyo, nell'agosto del 1999, si
parlò di sessantacinquesimo anniversario della Wadokai.
Tale
riconoscimento significò un punto di partenza per Otsuka e l'avverarsi
dell'ambizione di tutta la sua vita: dedicarsi alle Arti Marziali a
tempo pieno.
Il Wadokai si affermò nella All-Japan Karate League,
con sedi nelle università, prefetture, uffici governativi, copagnie e
luoghi oltre oceano (Europa e Stati Uniti).
La sede del club rimase
fino al 1938 nella città di Kanda a Tokyo, poi si trasferì nel Dojo del
Sensei Gihachiro Kubo dello Yagyu Shinkage Ryu. In questo periodo il
Sensei Otsuka studiò la scherma con la Katana con il Sensei Kubo.
Nel
1935 il Karate ricevette una promozione, sulla raccomandazione del
Maestro Kano, per essere accettato come Arte Marziale dalla Federazione
Giapponese delle Arti Marziali ma, inizialmente, solo come un'estensione
del Judo.
Su raccomandazione del Sensei Kano la Federazione "Dai
Nippon Butoku Kai"accettò il Karate jutsu come arte marziale ma solo
come estensione del Judo (cioè come disciplina associata ma non
indipendente).
Jokoro Kano
fondatore del Judo
Nel 1938 la "Dai Nippon Butoku Kai"assegnò al
Sensei Otsuka il titolo di "Renshi - Go, un
alto grado di istruttore.
Nel maggio del 1938 il Sensei Otsuka
fece la dimostrazione al "Dai Nippon Kobudo Tai Kai "(Festival delle
antiche arti marziali di tutto il Giappone) ed il suo stile fu
registrato come "Shin Shu Wado Ryu Karate Jutsu".
Dopo aver
ricevuto la consulenza del Sensei Gihachiro Kubo, caposcuola 9° dan
della Yagyu Shinkage Ryu di Kenjutsu, Sensei Otsuka decise di eliminare
il termine "Shinshu" perché come "wa" poteva anche significare
"Giappone" e perciò ci sarebbe stata una ripetizione. In questo periodo
il Sensei Otsuka chiuse il suo ospedale diventò artista marziale a tempo
pieno insegnando il Karate Wado-Ryu com'era la sua ambizione fin dal
1919.
Nello stesso fu organizzato il Dai Nippon Karate Shinbu Kai
(Dai = grande, Nippon = Giappone, Shinbu = promuovere Bu, Kai =
associazione): l'istruttore principale era Otsuka Hironori, il
presidente Eriguchi Eiichi.
Nel
marzo del 1939 la "Dai Nippon Butoku Kai" chiese a tutti gli stili di Karate di registrare il nome del fondatore e quello ufficiale dello
stile o della scuola. Otsuka Sensei registrò il nome "Wado Ryu".
"Mon" del Wado Ryu
Il
5 maggio del 1940 ci fu una dimostrazione di tutti gli stili di Karate
al Butoko Den di Kyoto.
Gli stili rappresentati furono il Wado Ryu, lo
Shotokan Ryu, il Goju Ryu, lo Shito Ryu, il Keishi Kempo, il Nippon
Kempo Ryu ed altri.
Otsuka stava diventando una figura
ricercata nel Mondo delle Arti Marziali e nel 1942 fu insignito del
titolo di "Kyoshi - Go".
Durante quell'anno un futuro Grande Maestro, Tatsuo Suzuki, cominciò l'addestramento al Karate Wado - Ryu.
Tatsuo Suzuki
Allievo diretto di Otsuka Sensei
Nel
1943 Otsuka II° iniziò i suoi propositi nel campo delle Arti Marziali,
frequentando Kendo sotto la severa istruzione di un ufficiale
dell'esercito chiamato Maestro Miyata.
Nel 1944 la "Dai Nippon
Butoku Kai" chiese al Sensei Otsuka di diventare il Capo Istruttore del
Karate in Giappone. La stessa organizzazione lo nominò "Shuseki Shihan"
ovverosia "Gran Maestro".
Dopo la fine della seconda guerra
mondiale, 1945, gli americani ordinarono lo scioglimento della "Dai
Nippon Butoku Kai" e la pratica delle arti marziali fu proibita per
lungo tempo. Poiché gli ufficiali dell'amministrazione militare U.S.A.
non conoscevano l'allenamento di Karate, Otsuka continuò ad allenarsi
ed a insegnare in segreto e come molti altri istruttori di Karate, fu in
grado di farlo sotto il naso delle autorità dichiarando di proporre
lezioni di boxe.
Il Sensei Hironori Otsuka e il figlio, Sensei Jiro
(ora Hironori II°), furono invitati alla base per una dimostrazione.
Questa dimostrazione fu particolarmente gradita perché non c'era cibo in
Giappone e riuscirono mangiare ma, non fu permesso loro di portare il
cibo fuori dalla base americana.
Foto che ritraggono il Sensei Otsuka con il Figlio Jiro
Nel 1947 Teruo Kono cominciò
l'addestramento al Karate, ma non iniziò con Otsuka fino al 1951 e nel
1955 si svolsero i primi campionati di Karate Wado - Ryu di tutto il
Giappone.
Nel 1949 Sensei Otsuka partecipò alla fondazione della I.M.A.F. : International Martial Art Federation.
Nel
1952 Sensei Otsuka fonda il principale Dojo della sua scuola a Tsukiji a
Tokio, il 1° giugno inaugura un torneo dimostrativo per festeggiare il
20° anno della fondazione del Wado Ryu Karate Jutsu. Partecipa quindi
alla fondazione della Japan Karate Do Association.
Nel 1955 si svolge il primo Campionato Nazionale Giapponese di Wado Ryu, organizzato da Sensei Otsuka.
In
quest'anno venne pubblicato il libro "Karatejutsu no Kenkyu" (studio
dell'Arte del Karate) che era basato sul testo del "Karatejutsu Oboe
Gai" (Memorandum dell'Arte del Karate, 1949 della Tokyo University
Karate Club). Il libro presenta nove Kata Wadoryu (questo a sua volta
diventerà la base per "Karate-do vol.1" scritto da Otsuka nel 1970. Il
libro che fu tradotto in inglese da Shingo Ishida, tale traduzione venne
pubblicata per la prima volta nel 1977.
Copertina del libro pubblicato da Otsuka Sensei
Nel 1957 si svolge il primo Campionato Universitario Giapponese di Karate.
Fino
agli anni '60 le Arti Marziali e specialmente il Wado - Ryu Karate
rimasero sulle piccole isole del Giappone: tale stile era difficilmente
riconosciuto fuori dell'Est.
Questo fatto stava però per cambiare.
Il
Maestro Hironori Otsuka come primi allievi ebbe il Maestro Mochizuchi,
il Maestro Kono, il Maestro Suzuki, il Maestro Yamashita ed il Maestro
Toyama, ad essi poiché erano i migliori ed erano in grado di insegnare
sapientemente, affidò nel 1963 il compito di trasmettere e divulgare in
Europa il Wado-Ryu.
M.Mochizuki; T.Kono; T.Suzuki; A.Yamashita; Y.Toyama
Le impressioni che lasciarono in America ed
Europa erano tremendamente entusiasmanti ed il Karate Wado - Ryu diventò
conosciuto e riconosciuto a livello mondiale per i suoi veri meriti.
Nel
1965 Sensei Tatuo Suzuki, Sensei Yutaka Toyama, Sensei Atsuo Yamashita e
Sensei Masafumi Shiomitsu iniziarono ad insegnare il Karate Wado-Ryu in
Europa.
A.Yamashita
Tatsuo Suzuki; Masafumi Shiomitsu
Otsuka con i suoi allievi migliori Yutaka Toyama
Il 29 aprile del 1966 Sensei Otsuka fu insignito del
rango di "Kun Go To"e decorato con la medaglia "Soko KyoKujitsu Sho"
(Quinto ordine di merito, "il cordone del sol levante"), paragonabile a
O.B.E. ( ufficiale dell'ordine dell'impero britannico), dall'Imperatore
Hirohito per la sua dedizione alla divulgazione e all'insegnamento del Karate.
Otsuka ritratto con la Medaglia Soko KyoKujitsu Sho
Nel 1969 si svolge il primo campionato della "All Japan Karate Do".
In questo periodo, Sensei Otsuka, diventa vicepresidente della Japan Karate do Association.
Nel
1970 fu pubblicato da Otsuka il libro "Karate-do Vol.1" dove egli
presenta nove Kata del Wado Ryu (i cinque Pinan, Naihanchi, Seishan,
Kushanku e Chinto).
Otsuka Sensei mentre esegue il Kata: Naihanchi
Nello stesso anno viene pubblicato "Karate-do
vol.1" scritto da Otsuka. Libro che fu tradotto in inglese da Shingo
Ishida, tale traduzione venne pubblicata per la prima volta nel 1977.
Dai primi anni '70 il Karate era diventato veramente stabile ovunque nel mondo.
Otsuka
continuò ad addestrare ed istruire in Giappone, mentre una squadra di
Maestri giapponesi molto qualificati proseguì a predicare e spargere la
dottrina del Karate Wado - Ryu in ogni parte del mondo.
Il 9
ottobre 1972 Higashi Kuni No Miya (un membro della famiglia reale,
cugino dell'imperatore), Presidente della "Kokusai Budo Renmei"
(I.M.A.F.- International Martial Art Federation) assegnò al Sensei
Otsuka il titolo di "Shodai Karate-do Meijin Ju-dan" (Il primo
eccellente esponente di arti marziali nel karate - 10° dan). Il titolo
più grande possibile nella pratica delle arti marziali. Egli fu il primo
uomo nella storia a ricevere un così grande onore, infatti, questa fu
la prima volta che questo titolo venne assegnato a qualcuno e nessun
altro fu preso altrettanto in considerazione fin dopo la sua morte.
Per
i suoi servigi alle arti marziali e per onorare questa nuova posizione
quale più alta autorità di Karate del Giappone, fu insignito anche della
medaglia "Shiju Hoosho" dal governo giapponese. In questo caso è stato
l'unico nella storia del Karate a ricevere una così alta onorificenza.
Nel
1980 il Maestro Otsuka cominciò a pensare al ritiro dalla guida del
Wado Karate e volle che suo figlio gli succedesse come Grande Maestro.
Tuttavia altri Karateka Wado di alto livello non erano d'accordo e
desideravano la scelta di un altro leader. La scelta del nuovo leader
non trovò l'approvazione da parte di alcuni allievi anziani e pertanto
ci fu uno scisma e venne fondata la Wadokai.
Foto di Otsuka in un Tai-Kai in Italia
Il 20 novembre
1981 ci fu l'abdicazione ufficiale di Sensei Otsuka padre al figlio
Jiro.
Nel 1981 un gruppo con a capo Otsuka Jiro si staccò dalla
JKF-Wadokai e venne fondata la Wadoryu Renmei, un'associazione privata
che ha come fine lo studio del Wado Ryu tradizionale.
Jiro Otsuka Hironori II°
Nel dicembre 1981 si tenne il campionato per il 90° compleanno di Sensei Otsuka.
Il
29 gennaio 1982 "Saiko Shihan Hironori Otsuka" morì all'età di 90
anni. Hironori Otsuka non smise mai di praticare il "Budo". La sua vita
intera fu il "Budo".
Nel 1989 si è verificata una nuova divisione
dal Wadoryu Renmei.
Il Maestro Tatsuo Suzuki (+2011), allora residente a Londra, uno
degli allievi più anziani, si è diviso dalla Wadoryu Renmei ed ha
fondato il suo gruppo privato, la Wado-International Karate-Do
Federation (WIKF).
Sempre nel 1989 Otsuka Hironori I° I ha costituito l'International Wado Academy.
Oggi oltre al figlio Jiro (Hironori) Otsuka II° si sta facendo avanti il figlio di Jiro, Kazutaka Otsuka, inizia la pratia del Karate all'età di 6 anni ma non lo entusiasma molto,preferisce studiare Iaido per 17 anni. Quando ebbe compiuto 17 anni, il Comitato del Wado Ryu si chiese chi fosse il Gran Maestro della prossima generazione - tutti indicarono in modo unanime Otsuka III° e così gli fu chiesto di tornare allo studio del Karate.
Rara immagine di Kazutaka Otsuka con il nonno Hironori
Kazutaka Otsuka con la foto del nonno Hironori
Kazutaka Otsuka con il Padre Jiro
Wado Ryu IIIª Generazione
fonte: http://www.asyamashita.com/storia_del_wado_ryu.html;
http://www.karatedo.it/i_grandi_maestri_del_karate.htm#Hironori%20Otzuka